Cos'è la Spina calcaneare (o calcaneale)

Può capitare di avere dolore sotto il tallone e dopo averci convissuto più o meno tempo (giorni, mesi a volte anni) diventa di quelle “spine” che è difficile togliere senza problemi: la spina calcaneare. Un disturbo del piede che si presenta in modo particolarmente doloroso e che scopriamo dopo aver consultato il medico ed eseguito delle radiografie o un'ecografia.

Quando c’è questo problema, ogni piccolo passo può trasformarsi in un’esperienza dolorosa quanto complicata. Il tallone è il bersaglio vero e proprio del problema, ma a risentirne maggiormente è tutta la pianta e l’appoggio del piede, di conseguenza tutta la postura. La spina calcaneare è una patologia a carattere prettamente degenerativo, dovuta principalmente al cronicizzarsi della fascite plantare od all'artrosi e può essere anche asintomatica.

vediamo di conoscerla meglio.
Comunemente si confonde la spina calcaneare (foto sinistra) con lo sperone calcaneare (foto a destra).
spina calcaneare
sperone calcaneare

Lo sperone calcaneare è determinato dalla retrazione del muscolo gastrocnemio e tendine d'Achille, mentre la spina calcaneare è determinata dalla retrazione dell'aponeurosi plantare.
Sia la Spina che lo Sperone calcaneare sono un'esostosi, vale a dire una neoformazione benigna di osso nella zona inferiore o posteriore del calcagno. E' più frequente quella a livello mediale del tallone.

La spina calcaneare in sé non necessariamente da dolore o limita i movimenti, come ad esempio gli osteofiti che si formano nelle articolazioni artrosiche, e non espone a fratture. Semmai sono i tendini in alcuni casi avendo perso elasticità a lacerarsi. Il suo sviluppo è molto lento, molti anni.

Se non congenita, è causata dal persistere dall'infiammazione all'inserzione della fascia plantare sul tallone (entesopatia), come abbiamo già detto, con conseguente deposito di sali di calcio. Per infiammare questa zona basta un trauma, un'attività lavorativa o sportiva particolarmente intensa, gli esiti d'unintervento chirurgico o una predisposizione anatomica.

Se l'infiammazione cronicizza (si comincia a parlare di dolore cronico quando dura da più di sei mesi senza che le cure mediche o chirurgiche abbiano apportato sollievo), localmente intervengono dei cambiamenti chimici che modificano l'acidità. Tanto basta a far accumulare i sali di calcio. E col tempo, negli anni, si sviluppa un corpo estraneo, duro come una pietra, che interferisce con i movimenti ed irrita i tessuti circostanti.
Non è il caso di ignorarlo: senza cure può solo ingrandirsi e peggiorare la situazione. La sua presenza infatti è causa d'infiammazione che, a sua volta, favorisce il deposito di altro minerale. Nei casi più gravi succede che le formazioni di calcio rendono il funzionamento sempre più precario, meno elastico ed efficiente finchè non si rompono del tutto. A lungo termine questo accumulo di sali di ossidato di calcio a livello del tallone porta alla formazione della spina calcaneare.

Le cause della flogosi della fascia plantare possono essere reumatologiche (reumatismi, artrite reumatoide, gotta, ecc.) oppure di tipo posturale, causata cioè dal deficit del piede (cavo, piatto, retropiede valgo, avampiede inverso ecc.) ma anche dall'instabilità della scarpa. Questa diventa essenziale quando si svolgono lavori che costringono a lunghi periodi in piedi. Di frequente sembra essere la causa scatenante il problema e per risolvere si cambia, ricorrendo spesso a quelle con suola più morbida. Niente di più sbagliato. Sono sicuramente più instabili e sebbene in un primo momento sembrano risolvere il problema, dopo poche settimane perdono questo apparente vantaggio, sprofondandoti nello sconforto.

tallonite o spina calcaneare?
Il comportamento più corretto quando si soffre di dolore al tallone o di spina calcaneare è quello di rivolgersi al medico il quale eseguirà un'anamnesi e un attento esame clinico per valutare i segni ed i sintomi, prescrivendo esami radiologici che aiutano ad inquadrare subito la diagnosi. Una risonanza magnetica o un'ecografia danno infine un quadro più approfondito mostrando eventuali ematomi, edemi, ispessimenti della fascia plantare o lesioni. Quindi ad intraprendere la giuste terapie per una soluzione e per non cronicizzare ulteriormente il problema.

Un particolare consiglio agli sportivi: molti presentano una tallonite a causa della spina calcaneare ed è importante non confondere questi due disturbi perché la terapia è differente.

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2 commenti:

  1. Salve, è possibile avere un'email per contattarla in privato?

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  2. La spina calcaneare in alcuni casi può anche essere associata alla fascite plantare. Nello specifico siamo nel caso di Spina calcaneare inferiore dove l'esostosi si va a localizzare sulla piante del piede, sulla superficie inferiore del calcagno, proprio nella zona di inserzione della fascia plantare. Questa forma viene spesso associata a una fascite plantare.

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