Magnetoterapia è efficace: per la gestione alternativa del dolore

induzione magnetica
Come trattamento di tipo alternativo o di supporto, la magnetoterapia è relativamente antica e ben documentata. Infatti la regina Elisabetta 1°, la usò come tale fin dagli inizi del 16 secolo. Altri, come gli austriaci, gli antichi greci ed anche primi ricercatori americani, i medici e gli scienziati hanno tutti sperimentato il potere di guarigione e il suo effetto sul corpo. Si effettua collocando uno o più piccoli magneti, molto sottili, sulle varie parti del corpo per aiutare nella gestione del dolore e serve a soccorrere nei disagi del corpo.


Questa terapia è stata adattata basandosi sulla teoria che vi sia un campo magnetico all'interno del corpo umano e, infatti, è presente in ognuna delle cellule all'interno del corpo. Questo approccio alternativo lavora per stabilizzare o sostenere le pareti della cellula ed evitare perdite di liquidi, con conseguente minor dolore, infiammazione e di quindi irritazione e disagio. A livello cellulare i magneti lavorano per bloccare il movimento di sodio e di calcio attraverso la membrana cellulare, che è il principale responsabile dell'innesco dell'impulso doloroso. Fondamentalmente si tratta di interrompere il problema a livello cellulare, che è la segnalazione iniziale della presenza del dolore, impedendo a questa informazione di giungere al cervello.

Non è progettata specificamente per trattare una condizione medica, ma è usata per aiutare nella gestione del dolore, mentre altri tipi di cure mediche, olistiche, alternative o tradizionali sono completati. Poiché non induce modifiche nella composizione chimica dei medicamenti e naturale del corpo, è sicura da utilizzare come un affiancamento con qualsiasi tipo di farmaco. Dal momento che usa campi magnetici alcuni individui, specialmente quelli con gli stimolatori cardiaci (pacemakers), neurostimolatori o altri tipi di componenti elettronici molto sensibili, è necessario che controllino attentamente, con il proprio medico, prima di utilizzare questo tipo di trattamento. Anche le donne in gravidanza hanno bisogno di verificare con il proprio medico prima di utilizzare il suo potere.

Utilizzare i magneti nel trattamento dei diversi tipi di dolore in tutto il corpo è una scienza vera e non è così semplice come attaccarli su diverse parti del corpo. I ricercatori hanno determinato dove dovrebbero essere posizionati per essere in grado di fornire la miglior riduzione possibile di diversi tipi di dolore e disagio. Solo alcuni dei dolori trattati con la terapia includono condizioni comuni come gomito del tennista, colonna lombo-sacrale, anca e dolore alle gambe, dolore della mascella, dolore al collo ed alla spalla, dolore al ginocchio ed ai piedi. Inoltre, alcuni dolori associati al ciclo mestruale ed emicrania possono spesso essere gestiti in modo molto efficace, senza bisogno di farmaci soggetti a prescrizione.

Una delle caratteristiche sorprendenti è che i solenoidi iniziano a funzionare già poco dopo esser stati collocati nella posizione corretta. Molte persone riferiscono che il dolore comincia a diminuire sensibilmente letteralmente entro due o tre minuti di utilizzo. Mentre altri tipi possono richiedere tempi un po più lunghi, fino a dieci-quindici minuti, perché il pieno effetto si faccia sentire. Di solito se il paziente non sente alcun evidente miglioramento è perché i magneti non sono correttamente posizionati. Allora una piccola regolazione e qualche controllo è tutto ciò che serve per cominciare a vedere i benefici.


A livello fisiologico quindi, la magnetoterapia, agisce a livello cellulare ripolarizzando le cellule e riequilibrando la permeabilità della membrana cellulare. Ne consegue una migliorata trasformazione dell'ossigeno ed una maggiore quantità. In seguito all'aumentata vascolarizzazione, l'attività biologica aumenta.

I solenoidi utilizzati nella magnetoterapia devono esser posti in una configurazione specifica per fornire la massima efficacia, ed è necessario utilizzare parametri ottimali in modo da massimizzare la risposta dei tessuti trattati. Per questo è consigliabile non lavorare da soli. Differenti configurazioni di posizionamento lavorano meglio per zone e tipi di dolore specifici. Si applicano alla pelle con fascia biadesiva, facile da applicare e rimuovere.

Questo tipo di elettroterapia può essere utilizzata a seconda della necessità: alcuni la utilizzano solo per brevi periodi durante il giorno, mentre altri, con più dolori di tipo cronico, la indossano tutto il giorno o durante la notte.

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1 commento:

  1. Per microfrattura secondo metatarso piede quante volte al giorno fare magnetoterapia?

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